Acqua un bene limitato
Progetto ambientale
L’acqua è un elemento essenziale per la nostra vita e quella di tutti gli esseri viventi, eppure mai come ora le preziosissime riserve idriche del nostro pianeta sono a rischio.
In Umbria è difficile accorgersene, in quanto è uno dei luoghi da sempre più ricchi di ottima acqua, ma è importante sapere che regioni come la Puglia, la Sicilia, la Sardegna il razionamento di questa risorsa è una realtà da sempre. Negli ultimi tempi la questione si è estesa a diverse zone della nostra Penisola: la carenza d’acqua si sta manifestando, con frequenza crescente, anche in alcune zone a noi vicine per il verificarsi di annate particolarmente siccitose.
Attraversoil progetto si cercherà di sviluppare un itinerario che si snoda a partire dagli ambienti fluviale e lacustre per arrivare a comprendere quale enorme importanza ha preservare e rispettare la risorsa acqua.
Finalità del progetto
Attraverso lo studio del territorio e dell’ecologia, formare una “coscienza territoriale” del ragazzo affinché nel suo comportamento futuro impari a salvaguardare l’ambiente naturale e la risorsa acqua.
Obiettivi formativi
- Introdurre gli studenti ad argomenti fondamentali nella costruzione di una cultura di rispetto dell’ambiente.
- Conoscere gli ambienti fluviale e lacustre.
- Educare, attraverso un percorso didattico sperimentale, all’acquisizione di stili di vita e comportamentali funzionali alla determinazione di un possibile futuro sostenibile.
- Riflettere sulla questione “risorse” e, in particolare, “acqua”, suggerendo strategie semplici per limitarne il consumo.
Metodologia e fasi di attuazione
- attività di ricerca e laboratorio in classe con ausilio degli operatori dei C.E.A.;
- incontri con esperti esterni e collaborazioni con:
- Comunità Montana Val Nerina;
- Ente Parco dei Monti Sibilini
- Attività didattiche presso i centri CEA “Il Sentiero” di Poggiodomo (con cui vi è una lunga collaborazione in campo ambientale) e l’Aula Verde dell’Oasi Naturalistica “La Valle” di San Savino di Magione.
Fasi di attuazione del progetto
Il progetto si articolerà nelle seguenti fasi di lavoro:
- presentazione e condivisione del progetto con gli attori coinvolti: studenti e genitori.
- sviluppo di contenuti attraverso:
- lezioni frontali;
- incontri con esperti;
- raccolta dati ed informazioni;
- attività laboratoriali:
- attività sul campo:
- esplorazione del territorio montano, della sorgente del torrente Tissino e delle Cascatelle di Poggiodomo, osservazione e riflessione sull’utilizzo dell’acqua, la sua salvaguardiacon gli operatori del C.E.A. il “Sentiero” di Poggiodomo;
- osservazione dell’ecosistema fluviale della Valnerina e laboratorio sui bioindicatori e mappatura delle emergenze ambientali del fiume Nera (attività svolte presso il C.E.A. “Il Sentiero” di Poggiodomo)
- esplorazione dell’ecosistema lacustre del Trasimeno e realizzazione di esperienze sulla valorizzazione di tale ambiente e la biodiversità svolte con l’ausilio dagli operatori dell’Aula Verde dell’oasi naturalistica “La Valle” di San Savino di Magione.
- esplorazione delle “marcite” di Norcia, un ambiente fluviale di particolare d’interesse storico-ambientale, con l’ausilio degli operatori della Comunità MontanaValnerina e l’Ente Parco dei Monti Sibillini.
- Azioni di sensibilizzazione e acquisizione di coscienza sul tema:
- Partecipazione alla “Giornata mondiale dell’acqua (22 marzo)”
- Partecipazione alla campagna nazionale d’informazione, prevenzione e monitoraggio sul rischio idrogeologico denominata“Operazioni Fiumi 2005”, patrocinata dalla Legambiente e dal Dipartimento della Protezione Civile;
- Partecipazione alla campagna di sensibilizzazione delle classi su “Clima e povertà” patrocinata dalla Legambiente.
- Partecipazione alla campagna di sensibilizzazione “Adotta una rana” promossa dalla Provincia di Perugia – Servizio Protezione Ambientale e Parchi.
- Elaborazione dati.
- Progettazione e costruzione di ipermedia.
- Comunicazione e divulgazione dei risultati del progetto attraverso una mostra fotografica / convegno sui risultati del progetto.
- Valutazione didattica
Materiali ed attività preparatorie dell’esperienza all’esterno dell’ambiente scolastico
Indagine del precognitivo sul rapporto con l’acqua:
- cosa è l’acqua per me,
- come la trovo in natura,
- come nei secoli l’ha utilizzata l’uomo e come la utilizza ora;
- studio degli ecosistemi fiume e lago,
- attività nel laboratorio di fisica dell’I.P.S.I.A. di Cascia .
Ricaduta sulla realtà territoriale locale
Con lo svolgimento del progetto si cercherà di sensibilizzare i singoli studenti e le loro famiglie sull’importanza fondamentale dell’acqua, ponendo l’attenzione su quale enorme interesse ha preservare dall’inquinamento e da ogni spreco tale risorsa.
Documentazione
Durante lo svolgimento del progetto è prevista la realizzazione di:
- Schede acquisizione dati sul rischio idrogeologico dei fiumi in ambito locale;
- Schede e mappatura delle emergenze ambientali del fiume Nera;
- Schede sulla biodiversità habitat fluviale e lacustre;
- Cartelloni e/o poster esplicativi uso dell’acqua;
- Cartelloni e poster esplicativi sul risparmio idrico;
- Realizzazione di ipermedia (ipertesto e/o videoclip su DVD).
Indicatori di efficacia relativamente alla acquisizione dei comportamenti responsabili e consapevoli
Al termine del progetto gli studenti dovranno essere in grado di:
- conoscere e comprendere il concetto di impronta ecologica;
- conoscere i cicli della natura e gli ambienti fluviale e lacustre;
- acquisire il concetto di acqua come risorsa;
- comprendere che il risparmio della risorsa acqua è utile ad una più equa distribuzione della stessa;
- acquisire stili di vita e comportamentali funzionali alla determinazione di un possibile futuro sostenibile
- praticare il risparmio e il riciclo dell’acqua.
Il progetto è stato finanziato dal C.R.I.D.E.A. della Regione dell’Umbria |