IC SIMONE FIDATI

“Chiare, fresche, dolci acque”

Progetto ambientale
 

FINALITA’ GENERALI
Le attività di laboratorio sul “progetto acqua” hanno avuto le seguenti finalità:

  • Promuovere una diffusa sensibilità negli studenti sulle tematiche relative ad un bene comune: l’acqua;
  • educare alla complessità;
  • imparare a lavorare in gruppo;
  • sviluppare autonomia di giudizio e spirito critico;

ABILITA’
Le abilità che sono state raggiungete con il laboratorio riguardano il saper: comprendere e riconoscere la struttura del fiume; imparare ad analizzare il fiume sotto molteplici aspetti: storico- economico-ambientali; individuare relazioni e riconoscere fenomeni causa/effetto; acquisire una corretta metodologia della ricerca; comprendere e applicare le conoscenze scientifiche; rispettare e valorizzare le dinamiche ambientali; sviluppare le abilità di studio e di organizzazione delle conoscenze; salvaguardare la cultura del territorio; avviare a processi di auto-correzione sia ortografica che tipografica; acquisire competenze linguistiche adeguate agli scopi; utilizzare strumenti informatici hardware e software (lavorare in “ambiente Windows”) orientare il proprio lavoro verso attività produttive. 

MEZZI E STRUMENTI
Sono stati utilizzati per la realizzazione dell’ipertesto:

  • libri, pubblicazioni sul territorio della Valnerina, i fiumi e la storia locale;
  • interventi di esperti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini;
  • uscita didattica alle “Marcite di Norcia” – Giornata mondiale dell’acqua;
  • computer della scuola;
  • software applicativi;
  • scanner per la digitalizzazione delle immagini;
  • videocamera e macchina fotografica digitale.

ATTIVITA’ 
L’attività è iniziata con la presentazione del progetto: l’importanza dell’acqua quale bene comune e limitato. E’ stato successivamente presentato un ipertesto allo scopo di: rendere concreto l’oggetto del lavoro da svolgere; far comprendere il meccanismo degli ipertesti; far prendere confidenza con le strutture fondamentali dell’architettura dell’ipertesto. Dopo questa prima stimolazione ed impatto con l’oggetto del laboratorio si è passati alla ricerca, lettura e schematizzazione dei testi. Gli alunni, in gruppo ristretto, hanno analizzato i vari testi con l’individuazione delle componenti elementari della sua struttura. Poi, dopo averla smontata linguisticamente per creare unità di informazione autonome, brevi ed efficaci dal punto di vista comunicativo, sono passati alla stesura “carta e penna” delle pagine e dei relativi collegamenti. Parallelamente all’attività linguistica e di ricerca gli allievi hanno acquisito gli elementi e le abilità necessarie all’utilizzo delle strutture informatiche del laboratorio. Infine si è passati alla stesura finale dell’ipertesto con trasposizione dei testi dal supporto cartaceo a quello elettronico e, dopo la revisione finale con le inevitabili correzioni, il prodotto finale del laboratorio è stato presentato alla mostra mercato dei prodotti realizzati dagli studenti del nostro Istituto.

VERIFICHE E VALUTAZIONE 
Il controllo del processo è avvenuto attraverso l’osservazione sistematica del lavoro dei singoli gruppi di alunni; d’altra parte la situazione numerica e la contestuale presenza di tre insegnanti, che hanno curato i diversi aspetti del lavoro, ha consentito tale modalità di verifica. La produzione cartacea è stata letta, corretta, rivista dagli insegnanti prima di essere trasferita sull’ipertesto. L’attività al computer è stata verificata “in tempo reale”. Infine la partecipazione e l’impegno profuso e il prodotto realizzato sono stati il materiale per la verifica finale del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

 


L’ipertesto “Chiare, fresche dolci acque” realizzato durante le attività di progetto ha vinto la fase provinciale il “Concorso Anno Internazionale dell’Acqua“.
  Comunicazione della premiazione (46 kb pdf)